Design di prodotto
Cosa fa un designer di prodotto? Esempi di campi d’applicazione del design.
Francois Croci

Il designer di prodotto si occupa di progettare oggetti o servizi che hanno lo scopo di soddisfare i bisogni della società odierna.

 

Il designer si avvale di competenze scientifiche, tecniche e delle arti applicate; connubio centrale tra scienza e creatvità, occupandosi quindi della funzionalità, dell’ergonomia, dell’estetica e della tecnica di prodotti di vario genere, da proporre ad un potenziale pubblico di riferimento.

 

I prodotti si estendono a varie categorie e settori, come devices tecnologici hi-teck, elettrodomestici di uso quotidiano, oggetti e strumentazione professionale o settoriale, oggetti medicali, oggetti sportivi, mezzi di trasporto, sistemi di domotica, complementi d’arredo, accessori della moda, giocattoli, e moltissimi altri prodotti. Tutti questi oggetti apparentemente distanti tra loro, hanno in comune la produzione industriale in piccola o grande scala/serie.

 

Per questo motivo il designer di prodotto deve conoscere e seguire un metodo attraverso le fasi di sviluppo progettuale che appartiene alla produzione di un oggetto: dall’analisi del target, alla tipologia di mercato in cui si inserisce, dal contesto a cui appartiene, fino alle esigenze dell’utente. In seguito al pensiero creativo, vi sono gli aspetti ergonomici, la concezione e modellazione 3D dell’oggetto stesso, per giungere alla creazione di un o più prototipi statici e funzionanti; attraverso l’impiego di stampanti 3D, che permettano una serie di verifiche, considerazioni e valutazioni fondamentali per lo sviluppo controllato del prodotto. Questo processo è rivolto e finalizzato alla produzione industriale, che implica una serie di conoscienze ed esperienza sul campo.

 

È importante una costante crescita professionale a tutti i livelli, per comprendere e adeguarsi alla società in costante evoluzione, dove spesso non cambiano solo le esigenze e i bisogni fondamentali, ma il modo in cui noi persone ci approcciano ad esse. Indagare le necessità di mercato diventa quindi di fondamentale importanza, in concomitanza con la curiosità di tradurre un’idea personale in una visione, in un bisogno, attraverso l’impiego di materiali e tecnologie sempre più evolute, e nel contempo producibili nel sistema industriale seriale, in continuo mutamento e sviluppo.

 

Si tratta di una professione sia tecnica che creativa, adatta a chi ha una mente elastica, flessibile e propositiva. Una fonte d’ispirazione di assoluto valore e importanza è la capacità d’osservazione della quotidianità e di ciò che ci circonda, unita ad una dose di curiosità che non deve mancare.

Achille Castiglioni, designer Milanese, di fama mondiale (anni “50 – “90), disse: 


“Se non siete curiosi, lasciate perdere. Se non vi interessano gli altri, ciò che fanno e come agiscono, allora quello del designer non è un mestiere per voi.” Achille Castiglioni.

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