George Lucas sostiene che il suono costituisca il 50% dell’esperienza di guardare un film.
Nel contesto della produzione multimediale (video, animazione, gaming), il suono, tramite il lavoro di sonorizzazione, permette di dare voce alle immagini, enfatizzandone il contenuto emozionale per creare e/o facilitare la connessione con il pubblico.
Grazie al suono si possono dare vita a magnifiche illusioni che trasportano lo spettatore in un mondo, talvolta iper realistico, rendendo la realtà ancora più vera e dettagliata, talvolta di totale fantasia, alterando completamente le regole della percezione.
Quello della sonorizzazione è un lavoro che richiede un bagaglio tecnico e una sensibilità artistica considerevoli.
Sono necessarie nozioni di flusso del segnale, nozioni sulla cattura del suono tramite l’ausilio di microfoni, nozioni di sintesi del suono, come pure del trattamento di post-produzione tramite l’ausilio di software come Avid Pro Tools e Adobe Audition.
Altresì, è necessario aver sviluppato una sensibilità artistica che permetta di cogliere l’essenza del prodotto in lavorazione per amplificarne l’impatto sull’utente finale.
Nel cinema, musiche ed effetti sonori (SFX) vengono utilizzati per esempio per evocare l’atmosfera nella quale vogliamo che lo spettatore si immerga, quale emozione stanno provando i vari personaggi all’interno del film, oppure per dirigere l’attenzione su un’azione ben precisa all’interno di una scena, oppure ancora per marcare degli eventi importanti come può essere, ad esempio in un
film d’azione, un’esplosione.
Lo stesso è vero per il mondo dei videogiochi.
Un’altra applicazione della sonorizzazione riguarda Branding e Corporate Identity.
Si tratta di creare un identità ben riconoscibile grazie a degli eventi sonori o delle musiche, i quali andranno a rappresentare il marchio di un’azienda.
Esempi che noi tutti conosciamo sono le melodie presenti negli spot di Swisscom e UPC/Cablecom che solitamente possiamo sentire in coda alle pubblicità, oppure il famosissimo suono detto “Chimes” udibile all’accensione di tanti prodotti Apple.